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Professioni e sbocchi occupazionali

Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Profilo: Essendo il Corso di Studio in Ingegneria Edile - Architettura conforme alle direttive europee di armonizzazione delle figure professionali operanti nel settore dell'architettura all'interno degli stati membri, lo sbocco occupazionale proprio previsto è quello di progettista nel campo dell'architettura e del restauro quale Ingegnere Edile-Architetto, inserito a pieno titolo nel mercato governato dalle relative direttive europee. In generale, potrà svolgere liberamente la professione di ingegnere o architetto dopo aver superato, per l'Italia l'Esame di Stato rispettivamente per l'iscrizione all'albo degli Ingegneri o a quello degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, o dopo aver esperito le procedure nei singoli paesi previste, per gli altri paesi dell'Unione Europea.

Funzioni
- Libero professionista o componente di studi professionali e società di progettazione: progetta edifici e insediamenti complessi e ne gestisce la realizzazione in tutte le fasi operative, tecniche e procedurali; rileva, analizza e valuta il patrimonio edilizio esistente e ne progetta il recupero in tutti i suoi aspetti, compreso il restauro di edifici e complessi monumentali, nei limiti consentiti dalle norme vigenti in Italia e negli altri Paesi europei; riconosce gli elementi storico-ambientali caratterizzanti il territorio ed elabora progetti e piani di valorizzazione e tutela; partecipa, anche coordinandolo, al lavoro di gruppi interdisciplinari per la realizzazione di progetti urbani complessi; gestisce e coordina le fasi di ingegnerizzazione del progetto e le procedure tecnico-amministrative complesse necessarie per la sua attuazione; dirige cantieri per la realizzazione di costruzioni edili e di infrastrutture, redige ed applica i piani relativi alla sicurezza. -Dipendente di impresa di costruzioni edili: dirige aziende di costruzioni edili o loro reparti. Per conto della propria azienda elabora progetti, è responsabile della loro attuazione, dirige cantieri, redige e applica, previa formazione post-laurea, i piani relativi alla sicurezza. - Dipendente di Istituzioni ed Enti pubblici e privati: svolge funzioni di dirigente di uffici, anche assumendo responsabilità relative a progetti, a realizzazioni, a procedimenti amministrativi riguardanti l'edilizia, il territorio, l'ambiente e le loro trasformazioni. - Dipendente di Impresa di produzione di componenti e materiali edili: dirige aziende o loro reparti, progetta e sperimenta prodotti, ne organizza il processo produttivo e la commercializzazione, anche con responsabilità degli aspetti relativi alla qualità, alla sicurezza, all'impatto ambientale delle attività aziendali. In base ai principi formativi della direttiva 85/384/CEE il laureato acquisisce le seguenti competenze: 1. creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche; 2. conoscere la storia e le teorie dell'architettura nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti; 3. conoscere le belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica; 4. conoscere nozioni di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione; 5. cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente, nonché la necessità di adeguare tra loro creazioni architettoniche e spazi, in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo; 6. capire l'importanza della professione e delle funzioni dell'architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali; 7. conoscere metodi d'indagine e di preparazione del progetto di costruzione; 8. conoscere problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici; 9. conoscere i problemi fisici e le tecnologie nonché la funzione degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici; 10. possedere capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti, nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione; 11. avere una conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione dei piani nella pianificazione.

Competenze
I laureati potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti (studi professionali di progettazione, amministrazioni ed enti pubblici, imprese di costruzione e di produzione) concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell’ambiente costruito alle varie scale. Il percorso degli studi fornisce competenze scientifiche e umanistiche, basandosi su una solida preparazione scientifica, matematica e fisica a cui segue una sensibilità estetica, un interesse per la storia e la storia dell'arte e una spiccata propensione all'espressione creativa. La figura professionale, anche attraverso la rilevante attività di Laboratorio, acquisisce capacità organizzative e di problem solving, nonché la propensione per il lavoro di gruppo. La formazione interdisciplinare consente di interagire con diverse figure professionali altamente specializzate.

Sbocchi
I laureati magistrali in Ingegneria Edile - Architettura potranno accedere all'Esame di Stato per l'iscrizione all'albo degli Ingegneri e a quello degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e potranno svolgere la professione nei paesi dell'Unione Europea. I principali sbocchi professionali prevedono, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, in studi professionali e società di progettazione operanti nei campi dell'architettura, dell'urbanistica, delle costruzioni, della manutenzione e conservazione del costruito e in imprese di costruzioni edili e di produzione. In particolare sono prevedibili sbocchi professionali nei seguenti campi: - recupero e restauro del patrimonio edilizio storico minore e monumentale in rapporto alla tutela dei valori storico-culturali, al risanamento ed alla valorizzazione degli organismi edilizi, al ripristino degli elementi costruttivi e dei materiali; - gestione, manutenzione e conservazione del costruito, con riferimento al patrimonio edilizio (nel settore civile) e a quello infrastrutturale (a scala urbana); - progettazione ed esecuzione di nuovi organismi, con riguardo agli aspetti architettonici e strutturali, e con particolare riferimento all’integrazione tra qualità dell'opera, fattibilità costruttiva, innovazione tecnologica, risparmio energetico, problematiche procedurali, gestione dell'organismo; - pianificazione e progettazione a scala urbana, in rapporto alle dinamiche di sviluppo e di trasformazione della struttura e dell'ambiente urbano; -impostazione e gestione di processi di intervento in qualità di project manager. Al termine del corso di studi, una volta sostenuto l'esame di Laurea, si consegue il titolo di "Dottore in Ingegneria Edile - Architettura". Tale titolo è condizione necessaria per sostenere gli Esami di Stato che abilitano allo svolgimento della professione. Il titolo rilasciato dall'Università degli Studi di Trento, grazie al riconoscimento europeo già citato, consente di sostenere sia l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere senior sia l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Architetto senior. La maggior parte dei laureati sceglie di sostenere un solo esame e, di conseguenza di iscriversi solo all'albo professionale corrispondente (degli Ingegneri o degli Architetti); è comunque possibile sostenere entrambi gli esami e iscriversi a entrambi gli ordini professionali. I laureati in Ingegneria Edile - Architettura dell'Università degli Studi di Trento sono riconosciuti come "laureati quinquennali in Architettura" in tutti i Paesi aderenti all’Unione Europea. Per quanto riguarda l'esercizio della professione di progettista di opere edili, che viene definito "Architetto" in Europa, sono equiparati ai laureati in architettura del Paese in cui vogliono operare e devono quindi seguire la legislazione vigente in quel Paese.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Ingegneri edili e ambientali(2.2.1.6.1)
Categoria: Ingegneri civili e professioni assimilate
Classe: Ingegneri e professioni assimilate
Architetti(2.2.2.1.1)
Categoria: Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
Classe: Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio(2.2.2.1.2)
Categoria: Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
Classe: Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio