Conoscenze richieste per l´accesso
Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Fisica si richiede il possesso di:
a) diploma di scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo;
b) adeguate conoscenze di matematica di base e di scienze di base, capacità di comprensione del testo, ragionamento e problemi; conoscenza della lingua inglese almeno a livello B1 del quadro comune europeo. La verifica delle conoscenze richieste all’accesso avviene tramite il test di ammissione. E’ prevista la facoltà di immatricolarsi anche a studenti con punteggio inferiore alla soglia minima di adeguatezza stabilita annualmente dal dipartimento: in questo caso saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
1. Il laureato/La laureata in Fisica di Trento:
a) possiede una solida preparazione nelle discipline comprese negli ambiti Discipline matematiche e informatiche e Discipline chimiche delle attività di base della tabella delle attività formative del presente ordinamento, con particolare riferimento alla matematica;
b) è in grado di privilegiare gli aspetti generali e di base delle discipline comprese negli ambiti Sperimentale e applicativo, Teorico e dei fondamenti della Fisica e Microfisico e della struttura della materia delle attività caratterizzanti indicate nella tabella delle attività formative del presente ordinamento, e in particolare della struttura della materia fino al livello nucleare e subnucleare;
c) ha una solida preparazione di tipo sperimentale conseguita tramite l'offerta di strutture avanzate di 'laboratorio didattico';
d) ha familiarità con gli strumenti teorico-matematici, tecnologico-sperimentali e anche informatico-computazionali relativi alle singole discipline;
e) è in grado di integrare fra loro gli strumenti di cui al punto precedente;
f) è in grado di svolgere, direttamente o dopo un breve tirocinio, attività lavorative che richiedano una certa familiarità con tecnologie innovative;
g) è in grado di sviluppare e analizzare modelli per sistemi complessi con applicazioni in ambito industriale, finanziario o nei servizi in cui fossero richiesti;
h) è in grado di affrontare con profitto qualsiasi specializzazione all'interno di un corso di Laurea Magistrale della classe di Fisica.
2. La lingua del corso è l’italiano. Gli studenti/le studentesse possono, eventualmente, inserire nel loro piano di studi anche insegnamenti a scelta libera offerti in lingua inglese.
Il percorso formativo prevede, al primo anno, l’acquisizione delle competenze di base in Analisi Matematica, Fisica Generale, Informatica e Geometria. Una particolare attenzione è dedicata alla formazione dello/a studente/ssa in ambito sperimentale, nella convinzione che la capacità di comprensione in ambito fisico sia strettamente legata alle attività in laboratorio.
Il secondo anno di corso completa le conoscenze di base, con particolare riferimento all’Analisi Matematica, alla Meccanica Analitica, alla Fisica Generale e alla Chimica. Al secondo anno, il percorso formativo prevede attività caratterizzanti finalizzate all’acquisizione di conoscenze approfondite nell’ambito teorico e dei fondamenti della fisica e nelle attività di laboratorio, con particolare riferimento ai fenomeni elettrici e all’ottica moderna.
Il terzo anno di corso consente allo/a studente/ssa di completare la propria preparazione nell’ambito dei fondamenti della meccanica quantistica e nell’ambito microfisico e della struttura della materia. Gli insegnamenti affini e integrativi consentono inoltre allo studente di informarsi sugli sviluppi più recenti della fisica in ambito teorico e dei fondamenti della fisica, della fisica nucleare e subnucleare, dell’elettronica e delle applicazioni della fisica alla biologia.
I programmi dei corsi impartiti consentono allo studente di acquisire le conoscenze relative ai principali contenuti della fisica. In particolare si punta a far rielaborare le conoscenze acquisite. Particolare attenzione è dedicata a stimolare il ruolo attivo nello studio per esempio privilegiando l'apprendimento di uno stesso argomento da fonti diversificate e qualificate. I criteri di valutazione puntano pertanto a verificare proprio il grado di rielaborazione delle conoscenze, rielaborazione che apparirà tanto più sofisticata quanto maggiore è stata la comprensione.
Nell’individuazione di attività formative di ambito 'a libera scelta' lo/a studente, ferma restando la facoltà di attingere all’offerta didattica dell’intero ateneo, potrà scegliere di approfondire i campi della relatività generale, dell’ottica, della biofisica e della fisica computazionale tramite gli insegnamenti che il dipartimento di Fisica offre in tali aree.
Il percorso di studi può prevedere inoltre attività esterne come soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il/la laureato/a in Fisica avrà sviluppato la capacità di applicare le tecniche di base per l’analisi statistica dei dati e la valutazione degli errori; di utilizzare componenti, dispositivi e apparecchiature elettroniche; di utilizzare i principali dispositivi ottici dell’ottica classica e quantistica; di assemblare apparati elementari per il vuoto; di utilizzare alcuni semplici strumenti di laboratorio di chimica; di costruire un’interfaccia tra la strumentazione di laboratorio e i calcolatori elettronici; di risolvere problemi di moderata difficoltà in diversi campi della fisica applicando il calcolo in una e più variabili, le nozioni di algebra lineare, equazioni differenziali, funzioni di variabile complessa e calcolo delle probabilità, nonché applicando alcuni metodi numerici; di estrarre informazioni qualitative da dati quantitativi; di modellizzare sistemi fisici complessi.
Le modalità di insegnamento prevedono il coinvolgimento diretto dello/a studente/ssa nell’applicazione del metodo sperimentale, illustrato negli insegnamenti del corso di studio. Le prove di laboratorio, in particolare, forniscono strumenti di indagine tesi all’applicazione dei principali contenuti della fisica. Mediante tali strumenti, lo/la studente/ssa avrà modo di apprezzare le potenzialità delle conoscenze acquisite nel concorrere a determinare o a governare i cambiamenti della realtà che ci circonda. Avrà inoltre potuto sviluppare capacità di risoluzione dei problemi (problem solving).
Lo stimolo ad un ruolo attivo nell’applicazione delle conoscenze avviene con la proposizione di esercitazioni relative ai corsi di tipo teorico e/o sperimentale che non si limitano all’esercizio delle tecniche acquisite, ma stimolano le capacità propositive, attraverso il ricorso a produzione scritta da parte dello/della studente/ssa.
La verifica di tali competenze avviene mediante le relazioni sulle attività di laboratorio, e le prove scritte di esame.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il/la laureato/a avrà acquisito piena capacità di utilizzare le proprie conoscenze e le metodologie apprese per formulare in autonomia giudizi critici nell’ambito di questioni riguardanti le discipline fisiche, ma anche in ambito lavorativo o più generalmente sociale. Una tale capacità si sviluppa attraverso un esercizio costante del corretto atteggiamento scientifico nel considerare i risultati delle misure fisiche nelle attività laboratoriali. Egli/ella avrà imparato infatti a raccogliere ed interpretare in maniera critica i dati nonché ad inquadrarli in un contesto in cui i concetti di "errore" e "probabilità" diventano sempre più familiari fino a diventare indispensabili. Tale capacità è ulteriormente sviluppata nella preparazione dell’elaborato finale, in cui l’autonomia della/o studente si esercita sia nella scelta dell’argomento, sia nell’organizzazione del testo e della presentazione. La verifica di tale autonomia di giudizio avviene sia nei singoli esami di profitto che in occasione della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
Il/La laureato/a è in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze, i propri giudizi e i risultati conseguiti, sia in forma scritta che in forma orale, anche con l’ausilio di mezzi multimediali. Le relazioni scritte che vengono richieste allo studente nei corsi di laboratorio, valutate sia nella forma che nel contenuto, affinano le abilità comunicative scritte. Poiché il corso di studi prevede un numero programmato di iscritti, la maggior parte delle verifiche di apprendimento prevedono anche la modalità "orale". Questo permette allo/a studente di affinare tali abilità comunicative, di estrema importanza sia nel mondo del lavoro che della ricerca. L’utilizzo di numerosi testi di riferimento in lingua inglese, così come l’importanza data dall’Ateneo in generale e dal Dipartimento di Fisica in particolare ai programmi di scambio internazionali, consentono di sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il/La laureato/a sarà capace di conoscere, apprendere e applicare le competenze acquisite in maniera critica e non avulsa dal contesto storico dell’evoluzione della scienza. Egli/ella sarà anche in grado di ampliare e integrare le proprie conoscenze in autonomia ricorrendo a testi avanzati. Al termine del ciclo di studi, il/la laureato/a triennale sarà in grado di proseguire gli studi con una Laurea Magistrale o di inserirsi in situazioni professionali che richiedano di ideare soluzioni per stare al passo in contesti tecnologici in continua evoluzione. Tali abilità vengono sviluppate attraverso un metodo di insegnamento che riporta costantemente i concetti della disciplina al loro ambito sperimentale, in modo che sia chiaro il nesso tra l’esperienza del fenomeno fisico e la sua codifica in leggi e principi con ambiti di applicazione e livelli di approssimazione. La progressiva acquisizione di tali abilità è verificata attraverso colloqui e prove collegate agli esami di profitto. Queste capacità vengono poi particolarmente esercitate nel periodo di preparazione della prova finale, durante il quale il/la laureando/a sviluppa un’autonoma capacità di apprendimento su un argomento di suo specifico interesse.
Professioni e sbocchi occupazionali
Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiProfilo: Fisico
Funzioni
Il/La laureato/a in Fisica di Trento sarà in grado di:
- svolgere attività che richiedano l’applicazione della fisica in settori tecnologici e di ricerca e sviluppo (tra cui elettronica, ottica, informatica, acustica, meccanica);
- ricoprire ruoli tecnici in attività di laboratorio e dei servizi relativi alla radioprotezione, al controllo e sicurezza ambientale, allo sviluppo e caratterizzazione di materiali, alle telecomunicazioni, ai controlli remoti di sistemi satellitari;
- operare in contesti che richiedano la capacità di applicare il metodo scientifico alla soluzione di problemi, alla elaborazione di modelli, alla raccolta di dati e alla loro analisi.
Competenze
Il/La laureato/a in Fisica di Trento, nello svolgimento dei suddetti compiti, avrà modo di esercitare la capacità di analisi e modellizzazione di fenomeni complessi con metodologia scientifica, la capacità di problem solving, la capacità di gestione di apparecchiature tecnologicamente avanzate.
Sbocchi
Tra i principali ambiti occupazionali, si indicano:
- la prosecuzione degli studi di 2° livello in fisica o altre discipline scientifiche;
- l’industria, con particolare riferimento ai settori dell’elettronica, dell’informatica e dell’energetica;
- il terziario avanzato, in particolare negli ambiti che richiedono lo sviluppo di modelli quantitativi per l’analisi di sistemi complessi e l’analisi dei dati, come l’ambito economico e/o ambientale.
Tecnici fisici e nucleari(3.1.1.1.2)
Categoria: Tecnici fisici e geologici
Classe: Tecnici delle scienze quantitative, fisiche e chimiche