Conoscenze richieste per l´accesso
L'immatricolazione al corso di laurea magistrale in Management è subordinato alla verifica dei seguenti requisiti:
- requisiti curriculari:
o essere in possesso di laurea di primo livello, conseguita in Università italiane o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo;
o avere una padronanza della lingua inglese almeno pari al livello B1 o equivalente;
- requisiti di preparazione specifica:
o mostrare una buona capacità nella lettura e nel commento di dati riferiti all'andamento economico delle imprese e del contesto economico-finanziario;
o mostrare buone capacità analitiche nell'affrontare problemi di natura quantitativa;
o avere un'adeguata dimestichezza con le tecniche di base della statistica descrittiva;
o avere una buona capacità di analisi di problemi di tipo economico e aziendale.
Le conoscenze comprendono di norma l'equivalente di almeno 60 CFU relativi a insegnamenti appartenenti ai settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti delle classi di laurea 17 e 28 (ex DM. 509/99) o delle classi di laurea 18 e 33 (ex DM. 270/04).
Specifici requisiti di conoscenza disciplinare sono indicati dal Regolamento didattico del corso di studio che disciplina la verifica del possesso di tali requisiti.
E' prevista la valutazione della personale preparazione, secondo le modalità definite dal Regolamento didattico del corso di studio.
La verifica del possesso di tali requisiti è regolata dal Regolamento didattico del corso di studio.
Per i corsi di laurea (omologhi) attivabili interamente in lingua straniera e previsti nel presente ordinamento, il requisito linguistico all'accesso è fissato ad un livello almeno B2 della lingua inglese.
Nel caso di titoli congiunti con altre università, i requisiti di ingresso possono essere specificati nel Regolamento didattico del corso di studio in modo da soddisfare i requisiti richiesti dagli ordinamenti degli altri paesi in convenzione.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
La laurea magistrale in Management si propone di preparare laureati qualificati con una forte competenza nella gestione delle aziende, per imprese, nazionali e multinazionali, organizzazioni senza scopo di lucro, enti e amministrazioni pubbliche operanti in diversi settori.
E' obiettivo della laurea magistrale formare figure professionali in grado di gestire le principali funzioni aziendali, nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e organizzando unità operative.
L'ordinamento della laurea magistrale in Management è progettato anche in funzione dell'attivazione di un corso di laurea “omologo” (ex DM 50/2010, §31) interamente in lingua inglese con i medesimi obiettivi formativi e sbocchi occupazionali. Il corso omologo, organizzato e gestito in partnership con università straniere, prevede la permanenza degli studenti per periodi significativi (almeno un anno) presso altre università e l'ottenimento di un titolo congiunto accreditato nei diversi paesi, o di un doppio titolo.
Il tirocinio prevede, di norma, un periodo presso un'azienda ad affrontare uno specifico problema di diretto interesse della stessa, sotto la guida di un tutor aziendale e di un tutor accademico.
La tesi di laurea costituisce un importante momento di approfondimento, anche teorico-concettuale, di tematiche tipiche del management, ed è corredato da una parte empirica.
Gli studenti che aderiscono ai programmi per il rilascio di doppi titoli o di titoli congiunti con altre università europee e trascorrono un periodo presso una o più università di altri paesi, seguono un programma comune a tutti gli studenti partecipanti o comunque compatibile con i rispettivi regolamenti didattici avendo riconosciute, sulla base di specifici accordi tra università, le attività formative svolte presso le istituzioni straniere secondo lo schema previsto dall'European Credit Transfer System (ECTS). Le valutazioni delle prove di profitto sono convertire sulla base di specifiche tabelle di conversione.
Il Regolamento didattico del corso di studio può prevedere l'attivazione di percorsi formativi o curricula.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati magistrali in Management sanno:
- selezionare e valutare alternative decisionali, integrando le conoscenze economico-generali, economico-aziendali, giuridiche e quantitative, proponendo scelte di corretta gestione;
- integrarsi in processi decisionali complessi e articolati, lavorando in team e gruppi, contribuendo alla riflessione critica complessiva e concorrendo alla formazione di decisioni condivise e consapevoli;
- operare scelte in relazione all'organizzazione del lavoro e all'impiego dei sistemi di incentivi.
Gli obiettivi sono perseguiti attraverso l'inserimento, nelle diverse attività formative (attività didattiche d'aula e di laboratorio, tirocinio, preparazione alla prova finale), di studio di casi e momenti di riflessione critica su problemi, simulati o tratti dalla realtà, rispetto ai quali gli studenti individuano e valutano alternative. Il raggiungimento degli obiettivi formativi è verificato nell'ambito della valutazione finale delle diverse attività formative.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati magistrali in Management sono in grado di:
- predisporre relazioni scritte, analitiche e di sintesi, nelle quali le proposte e le idee devono essere presentate e adeguatamente sostenute;
- presentare in pubblico le loro proposte e idee, anche con l'ausilio di strumenti tecnologici;
- presentare ed argomentare di fronte a interlocutori specialisti e non specialisti le proprie posizioni e i risultati delle ricerche compiute.
Le abilità di comunicazione sono applicate e sperimentate dagli studenti all'interno delle attività formative che prevedono la predisposizione, individuale o in gruppo, di elaborati e la loro presentazione. Le abilità sono valutate nell'ambito della valutazione finale delle diverse attività formative.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali in Management hanno la capacità di:
- selezionare e accedere a fonti informative di varia natura (pubblicazioni, banche-dati, informazioni disponibili in rete, fonti normative, prassi;
- seguire l'evoluzione dei saperi, delle tecniche, delle fonti normative e delle loro interpretazioni e conseguentemente di perseguire il loro costante aggiornamento.
Gli obiettivi sono perseguiti, in particolare, attraverso le attività didattiche di laboratorio, la predisposizione dei connessi elaborati e della relazione di tirocinio e la preparazione della prova finale. Il raggiungimento degli obiettivi formativi è verificato nell'ambito della valutazione finale delle diverse attività formative e della prova finale.
Professioni e sbocchi occupazionali
Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiProfilo: Profilo volto all'ingresso in azienda, sia for profit che non profit, sia pubblica che privata. Il percorso professionale è volto a carriere direttivi e percorsi di crescita professionale. Focus sulle aziende di medie e piccole dimensioni ed aperture alle imprese famigliari
Funzioni
Ingresso nella varie funzioni aziendali, le cui principali sono: amministrazione, finanza, organizzazione, produzione, marketing
Competenze
Competenze di problem solving su situazioni inizialmente relativamente semplici, per poi crescere nel tempo. Lo sbocco naturale è la figura di quadro aziendale, inserita in percorsi di crescita professionale
Sbocchi
Gli sbocchi occupazionali per il laureato magistrale in Management sono rappresentati da posizioni
professionali in azienda o nella libera professione, rivolti a tutti i settori produttivi, sia profit che non profit,
pubblici e privati, con specifico riferimento a:
a) posizioni di rilevanza manageriale di tipo funzionale (amministrazione, organizzazione aziendale,
organizzazione del lavoro, gestione della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di
gestione) in organizzazioni di piccole, medie e grandi dimensioni, inseriti in percorsi di rapida
crescita professionale, ovvero a diretto supporto al vertice;
b) funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione con incarichi che richiedano competenze di tipo
economico o di specifica rilevanza amministrativo-finanziaria;
c) consulenti autonomi o nell’ambito di aziende operanti nello specifico settore della consulenza
aziendale di varia natura (strategica, finanziaria, contabile, giuridico-amministrativa), con prospettiva
di accesso alle posizioni di vertice;
d) imprenditori autonomi nei diversi settori dell’economia.
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione(2.5.1.1.1)
Categoria: Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione
Classe: Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione(2.5.1.1.2)
Categoria: Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione
Classe: Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private(2.5.1.2.0)
Categoria: Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
Classe: Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie
Specialisti in contabilità(2.5.1.4.1)
Categoria: Specialisti in contabilità e problemi finanziari
Classe: Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie
Specialisti dell'economia aziendale(2.5.3.1.2)
Categoria: Specialisti in scienze economiche
Classe: Specialisti in scienze sociali