Conoscenze richieste per l´accesso
Per l'iscrizione al corso di laurea in Ingegneria civile è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È inoltre richiesta una adeguata conoscenza di base negli ambiti della logica, della comprensione verbale, della Matematica (Aritmetica ed algebra, Geometria analitica e funzioni numeriche, Trigonometria, Statistica), delle Scienze (Meccanica, Ottica, Termodinamica, Elettromagnetismo, Chimica e struttura della materia) e di un'adeguata conoscenza della lingua inglese secondo il livello B1-CEF.
Per l'accesso al corso di laurea i/le candidati/e devono sostenere una verifica delle conoscenze sopra indicate. Nel caso di esito non positivo della verifica è prevista l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il Regolamento Didattico del corso di laurea precisa le modalità di verifica di tali conoscenze nonché specifica il contenuto degli OFA.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Ingegneria civile si propone di formare laureati/e in grado di proseguire con gli studi magistrali - dove potranno completare nella sua interezza la formazione dell'ingegnere civile - e che, in alternativa, possano operare all'interno di gruppi di lavoro dediti alla progettazione o alla realizzazione di opere ingegneristiche e siano in grado di acquisire, anche autonomamente, ulteriori competenze specifiche in campi applicativi del settore civile.
Al termine del percorso di studi il/la laureato/a avrà acquisito;
- una formazione di base, con una solida preparazione nelle aree della matematica, fisica, chimica, informatica e programmazione, meccanica, termodinamica, meccanica dei solidi, meccanica dei fluidi;
- una solida preparazione nel campo delle discipline ingegneristiche del settore civile;
- le nozioni di base riguardanti metodi e strumenti di progettazione anche automatica di opere ingegneristiche convenzionali,
- conoscenze e tecniche operative in alcuni settori specifici dell’Ingegneria civile, quali l’Architettura tecnica, la Topografia, la Tecnica delle costruzioni, la Geotecnica, le Infrastrutture viarie.
Il/la laureato/a sarà in grado di svolgere, fin da subito e in autonomia, alcune semplici mansioni che sono richieste nel mondo professionale. La preparazione acquisita agevolerà inoltre la scelta del futuro orientamento degli studi magistrali per coloro che intraprenderanno tale percorso.
Il percorso formativo non è quindi inteso al conseguimento di una professionalità ristretta a uno specifico settore di attività, riconoscendo come l'inserimento nel mondo del lavoro risulta più agevole per quei laureati che presentano, accanto a una solida preparazione di base, una conoscenza sufficientemente articolata delle principali tematiche e delle applicazioni ingegneristiche in campo civile. Tale preparazione permetterà quindi al/la laureato/a di applicarsi a differenti problematiche, anche non specificatamente trattate nel corso di studio, sfruttando adeguatamente le conoscenze di base e applicative acquisite durante il corso di studio.
Il percorso formativo si svolge su tre anni: indicativamente, il primo anno è essenzialmente dedicato agli insegnamenti delle scienze di base; il secondo anno è dedicato al completamento della formazione delle materie di base, a cui si affianca qualche insegnamento più specificamente ingegneristico. Il terzo anno è totalmente dedicato alla formazione squisitamente ingegneristica, con insegnamenti caratteristici dell’Ingegneria civile, dell’Ingegneria ambientale e del territorio e dell’Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio. Completano il percorso formativo le attività a libera scelta dello/a studente/ssa, la prova finale, le attività dedicate allo sviluppo di conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e quelle finalizzate a raggiungere un’adeguata conoscenza della lingua inglese secondo il livello specificato nel Regolamento didattico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il/La laureato/a in Ingegneria civile:
- sarà in grado di operare e collaborare efficacemente in gruppi di lavoro dediti alla progettazione e realizzazione di opere civili (limitatamente a determinati ambiti progettuali) e in organismi di controllo;
- sarà in grado di raccogliere, organizzare e interpretare criticamente dati sperimentali provenienti da fonti diverse e di uso convenzionale nell'ambito dell’Ingegneria civile;
- sarà in grado di operare e supervisionare la raccolta di dati di laboratorio e in sito;
- sarà in grado di programmare e gestire algoritmi di calcolo numerico per la gestione dati e la risoluzione di problemi ingegneristici;
- sarà in grado di comprendere e utilizzare un linguaggio tecnico appropriato;
- sarà in grado di riconoscere problematiche e caratteristiche proprie di fenomeni e processi tipici dell’Ingegneria civile.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è acquisita principalmente nelle attività formative di carattere tecnico e/o scientifico-tecnico che forniscono le conoscenze e le abilità più tipicamente ingegneristiche. Alcuni insegnamenti comprendono estese attività di esercitazione che aiutano lo/a studente/ssa nel trasferire le conoscenze nelle applicazioni.
Alcune attività formative richiedono la stesura di elaborati di contenuto diverso (discorsivo, grafico e numerico) la cui valutazione in sede di esame permette di accertare le Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il/La laureato/a in Ingegneria civile:
- avrà la capacità di operare la scelta tecnica più idonea tra più soluzioni possibili, per descrivere e interpretare fenomeni con riferimento a semplici problemi ingegneristici;
- saprà scegliere la metodologia di calcolo numerico più appropriata per la risoluzione di problemi ingegneristici di non elevata complessità, adottando ipotesi semplificative laddove necessario;
- saprà valutare la consistenza di diverse soluzioni tipologiche e tecniche applicabili alla progettazione semplice di edifici nuovi o esistenti;
- saprà valutare l'affidabilità statistica di una campagna di misure in sito e di elaborare soluzioni.
All'acquisizione, da parte dello/a studente/ssa, di autonomia di giudizio concorrono le attività formative nel loro insieme, rivolte non solo all'impartizione di contenuti scientifico disciplinari oppure di competenze tecniche, ma anche al conseguimento da parte dello/a studente/ssa di un metodo di lavoro in cui interagiscano la padronanza delle discipline, la competenza tecnica e la capacità di misurarsi con aspetti - oltre che in contesti - anche non di routine.
Nelle prove di esame di alcuni insegnamenti gli studenti devono operare e motivare scelte, confronti e valutazioni consentendo di accertare la capacità di giudizio autonomo.
Abilità comunicative (communication skills)
Il/La laureato/a in Ingegneria civile:
- sarà in grado di comunicare ed esporre idee, concetti e soluzioni con linguaggio tecnico adeguato ad interlocutori specialistici, interlocutori tecnici di vario livello e ad interlocutori non specialistici;
- sarà capace di comunicare ed esporre idee, concetti e soluzioni a problemi tramite rappresentazioni grafiche e numeriche, anche tramite supporto elettronico facendo ricorso a strumenti di comunicazione tradizionali e avanzati;
- sarà capace di comunicare ed esporre idee, concetti e soluzioni a problemi sia in modalità scritta che orale;
- sarà in grado di comunicare efficacemente idee, concetti e soluzioni sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Le abilità comunicative vengono acquisite dallo/a studente/ssa con riferimento alle seguenti capacità di linguaggio:
- quello tecnico scientifico appreso in ambito disciplinare,
- quello della comunicazione in lingua inglese appreso attraverso corsi di lingua straniera;
- quello della redazione di documenti in forma argomentativa e numerica, appreso mediante la produzione di elaborati richiesti negli specifici insegnamenti;
- quello della rappresentazione mediante elaborati grafici delle soluzioni applicative e progettuali, appreso mediante la produzione di elaborati richiesti negli specifici insegnamenti.
L'accertamento delle abilità comunicative avviene negli esami di tutti gli insegnamenti, in parallelo all'accertamento delle conoscenze e abilità proprie delle diverse discipline. La capacità di comunicare in lingua inglese è accertata da una certificazione il cui livello si specifica nel regolamento didattico. Un ulteriore accertamento delle abilità comunicative avviene nell'ambito della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il/La laureato/a in Ingegneria civile
- sarà in grado di affrontare gli studi magistrali e/o percorsi di formazione professionale permanente con alto grado di autonomia;
- saprà aggiornare le proprie conoscenze ed acquisire autonomamente ulteriori conoscenze applicative.
La solida preparazione nelle materie di base costituisce l’elemento essenziale delle capacità di apprendimento. A questo concorrono anche le discipline tecniche e applicative le quali propongono non solo l'apprendimento di specifici paradigmi, tecniche e linguaggi ma anche l'acquisizione della consapevolezza, da parte dello/a studente/ssa, della necessità di mantenerli aggiornati.
Questo risultato è anche permesso dai molteplici strumenti didattici offerti allo/a studente/ssa, come le lezioni frontali sia tradizionali sia tramite servizi di didattica online, l’accesso cartaceo e digitale a fonti di informazione tecnico-scientifica quali monografie, articoli di riviste specializzate, convegni di settore ecc., l’ausilio allo studio personale come il tutorato, le esercitazioni di laboratorio e di progetto, ecc.
La capacità di apprendimento è verificata indirettamente dalla valutazione dei singoli esami, visto che per ogni credito da acquisire è previsto anche un elevato numero di ore di studio individuale. Nella prova finale si verifica la capacità di reperire, coordinare e assorbire conoscenze in modo parzialmente autonomo.
Professioni e sbocchi occupazionali
Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiProfilo: Ingegnere civile junior
Funzioni
Il/La laureato/a in Ingegneria civile sarà in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi collaborando alle attività di:
- progettazione e realizzazione di opere civili;
- gestione di prove in sito e in laboratorio;
- supervisione di processi tecnico-costruttivi;
- gestione delle opere ingegneristiche.
Competenze
Rispetto al settore in cui opera:
- sa inserirsi e collaborare entro gruppi di lavoro dediti alla progettazione e realizzazione di opere civili;
- è in grado di raccogliere, organizzare, interpretare criticamente dati sperimentali provenienti da fondi diverse e di uso convenzionale nell'ambito dell'ingegneria civile;
- conosce problematiche e caratteristiche proprie di fenomeni e processi tipici dell'ingegneria civile;
- sa formulare quantitativamente semplici soluzioni progettuali;
- conosce i metodi e gli strumenti di progettazione anche automatica e di calcolo di opere ingegneristiche convenzionali;
- sa svolgere un ruolo di collaborazione alla gestione del progetto e al coordinamento del cantiere mediante procedure informatiche innovative (BIM).
Sbocchi
Lo sbocco primario del corso di laurea è rappresentato dalla possibilità di accedere ad un percorso formativo di secondo livello in Ingegneria civile o in ambiti affini, in coerenza con quanto dichiarato negli obiettivi formativi specifici del corso di laurea.
Il/La laureato/a in Ingegneria civile potrà trovare occupazione presso studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture, presso imprese di costruzioni, Enti e Uffici Pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo del patrimonio edilizio, di sistemi urbani e territoriali, di sistemi di trasporto. Altri sbocchi professionali possono riguardare le carriere direttive o altri ruoli di responsabilità in aziende private di piccole e medie dimensioni nelle costruzioni (edilizia), nei trasporti e nelle comunicazioni.
Il corso di laurea prevede la possibilità di accesso alla professione regolamentata di Ingegnere civile e ambientale junior tramite superamento dell'Esame di Stato di Ingegnere e successiva iscrizione all'Albo degli Ingegneri, Sez. B, Settore civile e ambientale.
Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate(3.1.3.5.0)
Categoria: Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate
Classe: Tecnici in campo ingegneristico
Disegnatori tecnici(3.1.3.7.1)
Categoria: Disegnatori industriali e professioni assimilate
Classe: Tecnici in campo ingegneristico
Rilevatori e disegnatori di prospezioni(3.1.3.7.3)
Categoria: Disegnatori industriali e professioni assimilate
Classe: Tecnici in campo ingegneristico
Tecnici della gestione di cantieri edili(3.1.5.2.0)
Categoria: Tecnici della gestione di cantieri edili
Classe: Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi