La prova finale consiste nella discussione davanti ad una commissione di una tesi scritta in lingua inglese sotto la guida di un relatore o una relatrice, di preferenza un docente o una docente di un insegnamento del corso di laurea magistrale o i cui contenuti siano coerenti con gli obiettivi formativi del corso. Può esserci anche un correlatore esterno o una correlatrice esterna.
La tesi deve riguardare temi di studio del percorso di laurea magistrale, di natura teorica o pratica e presentare spunti di originalità.
Può riguardare specifici progetti svolti durante un’esperienza di tirocinio o altre esperienze formative, anche durante periodi trascorsi all’estero nell’ambito di accordi internazionali.
La commissione di laurea valuta:
- la padronanza dei metodi della ricerca economica, giuridica, politologica, sociologica e storica
- il grado di autonomia
- la capacità critica e di analisi
- la capacità di presentare l’elaborato oralmente e di argomentare, anche con l'uso di strumenti multimediali.
La modalità di svolgimento della prova finale, la composizione delle Commissioni di discussione e proclamazione di laurea magistrale e la modalità di definizione del voto di laurea sono regolate dal Regolamento Prova finale.
Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi e si calcola sommando:
- la media ponderata degli esami convertita in centodecimi;
- fino a un massimo di 8 punti assegnati dalla commissione per la tesi di laurea e la sua discussione;
- fino a un massimo di 1 punto assegnato dal Coordinatore o Coordinatrice del corso per chi si laurea entro dicembre del 2° anno.