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Percorso di studio anno di immatricolazione 2024/2025

Anno di corso: 1
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Corso Rischio Clinico
Anno di corso: 2
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Attività a scelta (2 CFU)
Anno di corso: 3
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Attività a scelta (2 CFU)
Anno di corso: 4
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Attività a scelta (2 CFU)
Orientamento tematico (5 CFU)
Anno di corso: 5
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Orientamento tematico (5 CFU)
Anno di corso: 6
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Orientamento tematico (5 CFU)
Testo

La ricerca in ambito biomedico, sviluppata negli ultimi 10 anni dal Dipartimento in Biologia Cellulare, Computazionale ed Integrata (CIBIO), dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DiPSCo) e dal Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC), insieme alla ricerca in ambito clinico del Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche (CISMed) dell’Università di Trento e le numerose collaborazioni in ambito accademico e scientifico con l’Università di Verona, formano una solida base per il corso di studio.

La spinta ad attivare questo corso di studi è nata anche nell'ambito del dibattito culturale e scientifico-culturale sviluppatosi attorno al tema dell'impatto sulla medicina di due importanti aree di innovazione scientifica, sociale e tecnologica sulla medicina: quella derivante dalle scienze della vita e quella proveniente dall’area delle tecnologie informatichedigitali e dalla microelettronica. In questo senso oltre al profilo tradizionale, il corso mira a formare Medici Chirurghi che, oltre alle competenze cliniche convenzionali, abbiano acquisito, attraverso gli orientamenti tematicicompetenze specifiche in grado di integrare le necessità di salute e di benessere della popolazione contemporanea con le moderne innovazioni tecnologiche.

Le competenze esistenti presso l'Università di Trento e l'Università di Verona (per esempio la biologia computazionale e integrata, la tecnologia e l'ingegneria informatica, la modellazione e simulazione in ambito biomedico, la meccatronica, l’analisi avanzata dei dati) consentono di formare professionisti con particolari conoscenze e competenze anche in merito a:

  • medicina di precisione e genomica
  • terapia genica e cellulare
  • nanomedicina
  • medicina ricostruttiva e rigenerativa
  • medicina digitale e intelligenza artificiale
  • modellistica e robotica
  • diagnostica e gestione del paziente a distanza
  • telemedicina e e-health
  • management e efficienza del sistema sanitario
  • promozione della salute, prevenzione e stili di vita.

In generale, il corso prevede la formazione di medici chirurghi con 

  • una cultura biomedica, tecnica e psico-sociale dotati di una visione multidisciplinare e integrata dei problemi della salute e della malattia e una buona conoscenza nell’utilizzo delle tecnologie sanitarie, che permettono di avere più tempo per la cura personalizzata dei pazienti e preparano il cittadino alla partecipazione attiva al suo benessere;
  • un'educazione diagnostica orientata a allo sviluppo tecnologico, alla riabilitazione dei pazienti con soluzioni e terapeutiche innovative e alla comunità e al territorio o alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute.
Testo

L'organizzazione didattica è fortemente integrata con l’intenzione di promuovere la capacità di acquisire conoscenze e competenze in modo da fornire una visione olistica piuttosto che frammentaria e di mantenerle vive non solo a breve ma anche a lungo termine.

Il percorso formativo si basa su una combinazione di lezioni frontali, laboratori pratici, tirocini clinici e simulazioni in ambiente controllato. Durante i primi anni (triennio pre-clinico), ti concentrerai sull’apprendimento teorico e sulla comprensione dei principi fondamentali delle scienze bio-mediche. Parallelamente, parteciperai a laboratori interattivi per consolidare le nozioni acquisite. Già dal secondo anno, e nei successivi anni del corso (triennio-clinico), sarai coinvolto nei tirocini clinici presso le strutture sanitarie, dove avrai l'opportunità di applicare le tue conoscenze a casi reali sotto la supervisione di professionisti esperti. Le simulazioni cliniche ti permetteranno di affinare le competenze pratiche e di sviluppare una gestione sicura e autonoma dei pazienti. 

Il metodo didattico prevede l'integrazione orizzontale (tra discipline diverse nello stesso semestre o anno) e verticale (per argomenti analoghi o complementari lungo più anni di corso) dei saperi, basato su una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche e, in seguito, di quelle cliniche. Tale metodo è prevalentemente centrato sulla capacità di risolvere problemi, di prendere decisioni, sul contatto con il paziente e sull'acquisizione delle competenze necessarie a farti diventare un Medico Chirurgo sia con ottime abilità cliniche sia con ottime capacità di rapporto umano con i pazienti. 

Testo

Lavoro

Attraverso l'accesso programmato, sarai agevolato nell'inserimento nel mondo del lavoro dopo aver conseguito la laurea.

Ambiti e strutture professionali:

  • Strutture pubbliche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale
  • Strutture private convenzionate e non con il Sistema Sanitario Nazionale
  • Medicina del territorio, da svolgere sia come medico di medicina generale sia presso ambulatori pubblici e privati
  • Strutture sanitarie e centri specialistici per pazienti affetti da specifiche patologie croniche e/o progressive, anche tramite la telemedicina
  • Università e centri di ricerca
  • Aziende del settore farmaceutico e biomedicale
  • Aziende sanitarie locali e/o enti di gestione dei servizi sanitari
  • Organizzazioni sanitarie nazionali o internazionali.

Studio

Per la quasi totalità dei laureati e delle laureate in Medicina e Chirurgia la formazione prosegue all’interno delle Scuole di Specializzazione, per ciascuna delle quali i posti disponibili sono definiti a livello ministeriale sulla base delle esigenze del Sistema Sanitario Nazionale e dei singoli Sistemi Sanitari Regionali e Provinciali. 

In alternativa, i laureati e le laureate in Medicina e Chirurgia possono proseguire nel Corsi di formazione in Medicina Generale, con ammissione gestita a livello Regionale e Provinciale.