Contenuto

Conoscenze richieste per l´accesso

1. Conoscenze richieste all'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea magistrale in Filologia e critica letteraria devono essere in possesso di titolo di studio idoneo e devono aver conseguito, nel corso degli studi precedenti, almeno 60 CFU nelle discipline dei seguenti SSD: L-FIL-LET; L-ART; L-ANT; M-STO; L-LIN, M-GGR. In
particolare si richiede che ve ne siano:
24 conseguiti nei seguenti settori: L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana, L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate.
Lo studente che non sia in possesso dei crediti previsti per l'accesso, potrà conseguirli mediante l'iscrizione a corsi singoli di livello triennale. Per l'ammissione si richiedono, inoltre, competenze d'ambito informatico, e
un'adeguata padronanza di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea.

2. Modalità di verifica della preparazione iniziale
Una Commissione didattica, designata annualmente in seno all' Ambito didattico, accerterà le competenze dei candidati mediante colloquio. Sono esentati dal colloquio i laureati del corso di laurea triennale in Studi storici e filologico-letterari (percorsi in Lettere classiche e Lettere moderne) e quelli del corso di laurea triennale in Lettere (Ordinamento 509) dell'Università di Trento.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il primo ciclo di studi universitari, il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria si propone di fare acquisire agli studenti un'approfondita formazione metodologica, storica e critica nelle discipline linguistiche, filologiche e letterarie dall'antichità all'età contemporanea. In particolare il Corso mira a fornire le seguenti competenze:
- Capacità di analizzare in tutti gli aspetti linguistici, filologici, stilistici, storico-letterari, qualsiasi tipo di testo;
- Capacità di elaborare testi complessi;
- Capacità di organizzare e produrre testi di carattere compilativo;
- Competenze testuali e di editing;
- Capacità di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza.
I laureati dovranno, pertanto, possedere solide conoscenze di ordine letterario e linguistico, con particolare esperienza di analisi diretta di testi e documenti. Dovranno dimostrare una piena padronanza di una lingua dell'UE, oltre all'italiano. Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali e delle attività seminariali; lezioni frontali e attività seminariali mirano a sviluppare le capacità critiche ed espositive sia orali sia di scrittura degli studenti.
Il percorso formativo prevede lo studio specialistico di tematiche relative all'eredità culturale trasmessa dalla civiltà classica alla letteratura italiana, attraverso il mondo romanzo, nel quadro della civiltà letteraria europea. Sono proposte due carriere tipo:
- Filologia classica: incentrata sullo studio della lingua e della letteratura greca e latina;
- Filologia moderna: incentrata sullo studio linguistico e filologico delle letterature medievali e moderne con particolare riferimento alla letteratura italiana.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati del Corso in Filologia e critica letteraria devono sviluppare autonome capacità critiche, sostenute da una solida preparazione di base che li metta in grado di interpretare la complessità dei fenomeni letterari, culturali e storici.
L'acquisizione di tali capacità avverrà attraverso lezioni teoriche e metodologiche all'interno dei diversi corsi d'insegnamento, la proposta di specifiche attività di esercitazione e la discussione seminariale dei risultati. Strumento essenziale dell'acquisizione di tali capacità è costituito dalla assitenza tutoriale alla preparazione della tesi di laurea.
Esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti da prove di verifica in itinere, e la valutazione della tesi verificheranno l'acquisizione di tali capacità.

Abilità comunicative (communication skills)

Dotati di solida formazione linguistica e letteraria, i laureati del Corso in Filologia e critica letteraria avranno la capacità di argomentare con proprietà e rigore logico, adattando il registro linguistico del proprio discorso alle varie situazioni comunicative. I laureati devono, quindi, padroneggiare il lessico specialistico e nel contempo - a seconda del contesto - essere in grado di tradurre tale lessico in linguaggio più semplice.
Tali abilità saranno principalmente acquisite attraverso attività seminariali intese a produrre un affinamento delle capacità di comunicazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quanto nella discussione di questi. L'eventuale partecipazione al Progetto Erasmus-Socrates sarà occasione di rafforzamento delle abilità comunicative anche in una lingua straniera.
La verifica dell'acquisizione di tali abilità sarà effettuata attraverso prove finali d'esame orali e/o scritte, relazioni sulle attività seminariali e su eventuali partecipazioni a convegni e al Progetto Erasmus-Socrates.

Capacità di apprendimento (learning skills)

I laureati, grazie al patrimonio di metodo e di conoscenze acquisito, devono essere in grado di apprendere in modo autonomo e consapevole.
L'acquisizione di tale capacità dovrà avvenire tramite il complessivo percorso formativo, con particolare riguardo allo studio individuale, alla organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica condotta anche con strumenti informatici, alla interpretazione dei testi e delle fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all'attività di ricerca volta all'elaborazione della tesi finale.
La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite l'analisi della carriera del singolo studente, in relazione al risultato delle prove d'esame e alla valutazione della capacità di apprendimento autonomo maturata durante l'elaborazione della tesi di laurea.

Professioni e sbocchi occupazionali

Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Profilo: Laureato magistrale in Filologia e critica letteraria

Funzioni
-

Competenze
-

Sbocchi
Gli sbocchi professionali previsti sono nei seguenti ambiti: - Insegnamento nella scuola: i laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta espletato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. - Editoria: le competenze linguistiche, filologiche e letterarie acquisite nel corso del biennio permettono ai nostri laureati di svolgere funzioni di redattore e di curatore. - Giornalismo e comunicazione: il corso può offrire la preparazione di base per intraprendere il percorso per la professione giornalistica. - Agenzie di comunicazione e pubblicità. - Enti pubblici e privati finalizzati alla promozione e diffusione delle attività culturali.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Redattori di testi per la pubblicità(2.5.4.1.3)
Categoria: Scrittori e professioni assimilate
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Giornalisti(2.5.4.2.0)
Categoria: Giornalisti
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Linguisti e filologi(2.5.4.4.1)
Categoria: Linguisti e filologi
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Revisori di testi(2.5.4.4.2)
Categoria: Linguisti e filologi
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Bibliotecari(2.5.4.5.2)
Categoria: Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e professioni assimilate
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali
Curatori e conservatori di musei(2.5.4.5.3)
Categoria: Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e professioni assimilate
Classe: Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali