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Conoscenze richieste per l´accesso

L'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso agli istituti universitari. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza è richiesto il possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, ai sensi del comma 3 dell'art. 6 del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270. Le norme per l'ammissione degli studenti non comunitari non ricompresi nella categoria di cui all'art. 26 L.189/2002 sono definite dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministero per gli Affari Esteri (MAE).
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza sono richieste conoscenze di cultura generale, capacità logiche, capacità di comprensione del testo, oltre a capacità analitiche. La struttura didattica responsabile può stabilire annualmente la verifica delle conoscenze di cui sopra.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Studio a Ciclo Unico in Giurisprudenza si pone l'obiettivo di formare il giurista che comprenda il fenomeno giuridico all'interno della realtà sociale, economica e istituzionale.

Il fenomeno giuridico non può essere circoscritto nel tempo e nello spazio e ricondotto ad un solo ordinamento giuridico statuale (quello italiano odierno), ma necessita di essere studiato e compreso anche attraverso la comparazione con altri. Ciò sia in prospettiva storica (diacronica) che nella dimensione contestuale (sincronica), con riguardo tanto a sistemi giuridici che esprimono un'evoluzione di radici comuni (quale ad esempio il diritto romano), quanto a sistemi che si richiamano a presupposti originari distinti (ad esempio in contesti extraeuropei).
La comparazione agevola, dunque, la comprensione e la conoscenza critica anche del proprio ordinamento e determina, pertanto, l'acquisizione di fondamenti culturali e metodologici che si pongono quale premessa per un solido sapere professionale.

Questa impostazione si rivela di particolare rilevanza e attualità nel nostro tempo, nel quale fenomeni quali l'integrazione sovranazionale europea, la mondializzazione dei rapporti sociali, economici e culturali e lo sviluppo delle tecnologie (fra le quali, importantissime, quelle dell'informazione e le bioscienze) esigono una formazione appropriata anche per il giurista, al quale si richiede di saper guardare al fenomeno giuridico quale esso si manifesta oggi nello scenario mondiale con sensibilità dialogiche e capacità metodologiche idonee a consentirgli l'esercizio di professionalità adeguate.

Ciò premesso, il curricolo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza prevede un percorso in cui, sin dal primo anno, accanto ai tradizionali insegnamenti istituzionali (diritto privato, diritto romano, diritto pubblico) e alla Filosofia del diritto (che assume una funzione di immediato confronto critico con il fenomeno della normatività e della sua relatività storica), figurano un insegnamento volto all'introduzione ai metodi della comparazione e alle principali ricostruzioni della sistemologia giuridica (Sistemi giuridici comparati), un insegnamento finalizzato all'alfabetizzazione dello studente rispetto ai principali e originari connotati istituzionali dell'integrazione europea (Istituzioni di diritto dell'Unione europea), e un ulteriore insegnamento (più contenuto) di familiarizzazione con le principali teorie economiche e con il relativo lessico (Introduzione all'economia).

Nel secondo e nel terzo anno i "filoni" così introdotti (istituzionale, storico-critico, comparato, europeo ed internazionale, economico) sono oggetto di una specializzazione progressiva.
Quello propriamente istituzionale (pubblico e privato) si specializza nello studio, in particolare, del Diritto costituzionale e Amministrativo, del Diritto internazionale, del Diritto civile e Commerciale, del Diritto del lavoro, del Diritto penale (di base e avanzato).
Quello storico-critico si specializza nello studio della Storia del diritto medievale e moderno.
Quello economico si specializza nello studio del Diritto dell'economia.
In questa fase, per così dire "centrale" del curricolo, lo studente è messo anche nella condizione di cominciare a "scegliere" alcune discipline con cui completare la propria formazione (e dunque il relativo piano di studi) anche al di là degli insegnamenti così descritti, ma sempre nel contesto dei relativi settori scientifico-disciplinari e con preferenza per modalità di apprendimento molto attive e innovative (cliniche processuali, didattica seminariale etc.), e aperte comunque alla comparazione giuridica. Per conseguire i crediti riservati alle libere scelte dello studente, il percorso prevede, oltre alla lingua straniera, anche una vasta scelta di insegnamenti riconducibili a molteplici discipline: ciò per consentire ad ogni studente un margine apprezzabile di flessibilità della propria singola formazione, anche a fronte dei molteplici sbocchi lavorativi.

Nel quarto e nel quinto anno le conoscenze e le competenze maturate nelle specializzazioni degli anni precedenti si completano (in particolare per quanto riguarda la Storia del diritto medievale e moderno e il Diritto romano, quale catalizzatore delle fondamenta del diritto europeo) e vengono messe a confronto con la dinamica del diritto processuale (Civile, Penale e Amministrativo), lasciandosi ulteriore spazio sia per gli insegnamenti a libera scelta (già richiamati), sia per l'approfondimento dei temi legati alla dimensione lato sensu economica del diritto (con lo studio del Diritto tributario e del Diritto commerciale avanzato) e per la sperimentazione profonda e ragionata di alcuni percorsi critici e applicati, in cui migliorare le capacità argomentative (con lo studio avanzato della Filosofia del diritto o, a scelta dello studente, della Metodologia delle scienze giuridiche).


Professioni e sbocchi occupazionali

Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Profilo: AVVOCATO

Funzioni
- formulazione di pareri legali; - consulenza e assistenza nella redazione di atti giuridici e strumenti negoziali; - assistenza e rappresentanza in giudizio dinanzi ad organi giurisdizionali italiani, europei e internazionali; - assistenza e rappresentanza in sedi di risoluzione delle controversie alternative a quella giurisdizionale (arbitrato, ADR, mediazione, negoziazione assistita e conciliazione).

Competenze
- conoscenza approfondita degli istituti e dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano ed europeo; - capacità di riconoscere e comprendere principi ed istituti giuridici di altre esperienze ordinamentali; - capacità di interpretare testi normativi; - capacità di ricondurre casi concreti alla disciplina giuridica; - capacità di argomentare facendo corretto ricorso al lessico tecnico-giuridico; - capacità di redigere atti negoziali e atti giudiziari; - capacità di utilizzare con consapevolezza il lessico economico e di comprendere la funzione economica di regole e istituti giuridici; - capacità di orientarsi nelle predette abilità anche utilizzando una lingua straniera, in particolare di uno Stato membro dell'Unione europea; - capacità di organizzare e programmare il proprio lavoro in funzione di specifici risultati.

Sbocchi
Previo tirocinio e superamento di esame di abilitazione: - studi professionali individuali o associati (italiani o stranieri); - uffici legali di organizzazioni pubbliche e private (italiane, straniere o internazionali). Inoltre, previo superamento di concorso pubblico per "Procuratore dello Stato" (che svolge funzioni di assistenza e rappresentanza in giudizio delle amministrazioni statali), il laureato magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza può svolgere la professione di Avvocato nell'ambito della Avvocatura dello Stato.

Profilo: MAGISTRATO

Funzioni
A seconda delle funzioni assegnate o degli incarichi ricoperti: - coordinare indagini; - organizzare e dirigere le udienze in cui si svolgono i processi; - esaminare atti processuali; - escutere testimoni e valutare le prove raccolte; - redigere provvedimenti (decreti, ordinanze, sentenze) e nominare consulenti; - sollevare questioni di legittimità costituzionale o utilizzare il rinvio pregiudiziale previsto dal diritto dell'Unione europea; - sorvegliare l'esecuzione della pena.

Competenze
- conoscere in maniera approfondita (a seconda delle funzioni) principi, regole e istituti del diritto civile e commerciale, del lavoro, penale, amministrativo e tributario; - conoscere in maniera approfondita il diritto processuale (penale, civile, amministrativo e tributario); - conoscere in modo approfondito il diritto dell'Unione europea, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e i più importanti trattati internazionali riconosciuti nell'ordinamento giuridico nazionale; - saper affrontare e risolvere in modo argomentato questioni giuridiche complesse; - saper redigere sentenze ed altre decisioni; - saper organizzare il proprio lavoro in funzione delle esigenze dell'ufficio cui è assegnato.

Sbocchi
- Magistratura ordinaria (civile e penale), per la quale è indispensabile il conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza, la maturazione di altre esperienze (ad esempio essere già avvocato o aver seguito la Scuola di specializzazione in professioni legali, etc) e il superamento di apposito concorso pubblico; - Magistratura amministrativa e contabile, per la quale è indispensabile il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, il superamento di apposito concorso pubblico e ulteriori concorsi di secondo grado. - Specifici requisiti sono stabiliti dalla legge per l'accesso alla magistratura tributaria e a quella di pace od onoraria.

Profilo: NOTAIO

Funzioni
- ricevere e redigere atti giuridici (compravendite, mutui, donazioni, testamenti, etc.), attribuendo loro pubblica fede; - ricevere e tradurre la volontà dei contraenti in specifici atti, idonei al raggiungimento degli obiettivi o degli interessi che gli vengono rappresentati; - verificare la legalità di atti e documenti; - eseguire accertamenti presso uffici pubblici; - fornire consulenza specialistica in materia negoziale, commerciale e fiscale.

Competenze
- conoscere in modo particolarmente approfondito il diritto civile (e in particolare il diritto di famiglia, delle successioni, commerciale, delle obbligazioni e dei contratti, dei beni e dei diritti reali); - conoscenza delle principali prassi negoziali; - capacità di redigere atti giuridici, specie ai fini del riconoscimento di peculiari effetti; - capacità di ascoltare con attenzione i propri interlocutori, al fine di collocare nella corretta cornice giuridica le istanze che gli vengono rappresentate; - capacità di problem solving; - saper organizzare il proprio lavoro in funzione di un risultato specifico.

Sbocchi
Studi notarili, previo tirocinio e superamento di concorso pubblico per il cui accesso è espressamente richiesto il conseguimento di LM in Giurisprudenza a ciclo unico

Profilo: ESPERTO LEGALE IN ENTI PUBBLICI

Funzioni
Il ruolo di esperto legale in enti pubblici è molto vario, in relazione alla tipologia di ufficio, di incarico o di "grado" potenzialmente ricoperto alle dipendenze di una pubblica amministrazione (statale, regionale o locale). In generale, i compiti più ricorrenti di questa figura sono: - interpretare e redigere atti amministrativi; - risolvere questioni giuridiche, anche complesse; - tenere relazioni e rapporti con altri funzionari e con soggetti privati.

Competenze
- conoscenza approfondita del diritto delle amministrazioni pubbliche; - capacità di problem solving; - capacità di organizzare il proprio lavoro e di cooperare in modo funzionale con l'organizzazione dell'ufficio; - capacità di argomentare in modo logicamente corretto; - capacità di esprimersi, in forma orale e scritta, in modo semplice e chiaro. Naturalmente il ventaglio delle competenze cambia o si intensifica a seconda del tipo di contesto pubblico (il funzionario di un'autorità indipendente deve, ad esempio, conoscere anche una o più lingue straniere e avere anche nozioni di carattere giuseconomico; analoga specializzazione può valere per ricoprire il ruolo di funzionario in una delle istituzioni dell'Unione europea o all'interno di un'organizzazione internazionale).

Sbocchi
Enti pubblici e Pubblica Amministrazione, previo superamento di apposito concorso pubblico

Profilo: CONSULENTE DEL LAVORO

Funzioni
- consulenza qualificata per la gestione di rapporti di lavoro (in tutte le possibili articolazioni e fasi del rapporto); - gestione dei rapporti tra azienda ed uffici pubblici; - gestione dei rapporti tra azienda e sindacati.

Competenze
- conoscenza approfondita del diritto civile, commerciale e del lavoro; - conoscenza del diritto sindacale; - saper redigere contratti di lavoro (nelle diverse tipologie disciplinate dalla legge e dalla contrattazione collettiva); - capacità di problem solving; - capacità di lavorare in gruppo; - capacità di organizzare il proprio lavoro in funzione di un risultato specifico.

Sbocchi
Studi professionali - individuali ed associati - previo tirocinio e superamento di esame di abilitazione

Profilo: GIURISTA D'IMPRESA

Funzioni
- consulenza giuridica su questioni anche complesse; - redazione di atti negoziali o di altri atti giuridici; - svolgimento di singoli compiti di rappresentanza o di assistenza dell'ente di fronte a soggetti pubblici o nelle relazioni con altre imprese.

Competenze
- buona conoscenza del diritto civile, commerciale e del lavoro; - buona conoscenza del diritto penale dell'impresa; - buona conoscenza della disciplina della privacy, della sicurezza e della proprietà intellettuale; - buona conoscenza del lessico economico; - capacità di redigere atti giuridici e pareri; - capacità di interpretare testi giuridici (normativi e contrattuali); - capacità di problem solving, di analisi e di sintesi; - capacità di argomentare in modo giuridicamente corretto, con l'utilizzo del lessico tecnico adeguato ad ogni singolo caso; - saper riconoscere e valutare i rischi connessi al compimento di talune operazioni contrattuali o ad alcune scelte organizzative interne all'impresa; - capacità di organizzare in modo ordinato e programmato il proprio lavoro; - capacità di lavorare in gruppo; - capacità di gestire le relazioni umane, anche sotto il profilo dell'applicazione delle regole giuslavoristiche; - buona conoscenza di una o più lingue straniere.

Sbocchi
Il giurista d'impresa esercita le proprie competenze in particolare nel settore assicurativo e settore bancario, ma anche nel settore commerciale (per il supporto nella redazione di contratti e questioni relative alla loro interpretazione o esecuzione) anche a supporto nella risoluzione dei problemi connessi alla applicazione della normativa su sicurezza, privacy e proprietà intellettuale

Profilo: ESPERTO LEGALE NEL SETTORE PRIVATO E/O NEL TERZO SETTORE

Funzioni
- risolvere questioni complesse relative all'interpretazione del diritto e/o al funzionamento delle istituzioni pubbliche e private; - redazione di atti giuridici (sia di contratti, sia di atti rivolti alle pubbliche amministrazioni); - consulenza circa specifiche questioni giuridiche; - rappresentare soggetti pubblici e/o privati in specifici contesti.

Competenze
- buona conoscenza dei più importanti principi e istituti del diritto nazionale, europeo e internazionale; - capacità di argomentare correttamente e in modo logico e preciso dal punto di vista tencico-giuridico; - capacità di elaborare un testo scritto compiuto; - capacità di problem solving; - capacità di lavorare in team; - conoscenza di almeno una lingua straniera.

Sbocchi
L'esperto legale esercita le proprie competenze negli ambiti dell'associazionismo privato, organizzazioni non governative; mondo della cooperazione.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Avvocati(2.5.2.1.0)
Categoria: Procuratori legali ed avvocati
Classe: Specialisti in scienze giuridiche
Esperti legali in imprese(2.5.2.2.1)
Categoria: Esperti legali in imprese o enti pubblici
Classe: Specialisti in scienze giuridiche
Esperi legali in enti pubblici(2.5.2.2.2)
Categoria: Esperti legali in imprese o enti pubblici
Classe: Specialisti in scienze giuridiche
Notai(2.5.2.3.0)
Categoria: Notai
Classe: Specialisti in scienze giuridiche
Magistrati(2.5.2.4.0)
Categoria: Magistrati
Classe: Specialisti in scienze giuridiche