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Percorso di studio anno di immatricolazione 2025/2026

Anno di corso: 1
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Attività a scelta libera (fra 1 e 48 CFU)
Attività a scelta libera da altri corsi del Dipartimento (fra 1 e 48 CFU)
Anno di corso: 2
Insegnamenti e attività formative obbligatorie
Attività a scelta vincolata
Attività a scelta voncolata
Testo
  • Focus sui Beni musicali: un percorso fortemente specializzato nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio musicale, con un’attenzione particolare alle musiche di diverse culture  e alle nuove tecnologie.
  • Collaborazione con il Conservatorio di Trento: chi si iscrive simultaneamente al Conservatorio di Trento e all’Università di Trento può ottenere il riconoscimento di crediti e abbreviare la carriera in entrambe le istituzioni e una riduzione delle tasse universitarie come previsto dalle norme per la contemporanea iscrizione.
  • Percorso coerente e flessibile: un unico percorso di studio, ma con una vasta scelta di insegnamenti opzionali per personalizzare il tuo piano formativo.
  • Approccio interdisciplinare: oltre alla musica, studierai materie come Diritto dei beni culturali, Museologia e Gestione degli eventi, acquisendo una visione ampia e versatile.
  • Opportunità di tirocinio, seminari ed esercitazioni: potrai mettere in pratica ciò che impari attraverso progetti reali, collaborazioni con istituzioni culturali, incontri con professionisti del settore e progetti di musica pratica.
Testo

Alla fine di questo percorso, avrai acquisito competenze concrete e specialistiche nel campo della musicologia e dei beni culturali.

Catalogare i beni musicali: imparerai descrivere, analizzare e classificare in senso sistematico e storico opere musicali, testi, documenti e fenomeni relativi alla musica come arte e come scienza.

Valorizzare i beni musicali: sarai in grado organizzare, pianificare, gestire e comunicare programmi di valorizzazione dei beni musicali, nella prospettiva dell'innovazione, della sostenibilità e dell'inclusione.

Gestire progetti culturali: sarai in grado di organizzare eventi musicali, festival e mostre, coordinando risorse e collaborazioni con istituzioni e professionisti del settore.

Applicare le nuove tecnologie: utilizzerai strumenti digitali per l’elaborazione del suono, la registrazione audio e la digitalizzazione di archivi musicali.

Comunicare la musica: svilupperai abilità per divulgare i contenuti musicali a diversi pubblici, dai professionisti del settore ai semplici appassionati, adattando il linguaggio in base al contesto.

Fare ricerca: maturerai una competenza approfondita sui fondamenti generali e i diversi metodi di ricerca  per svolgere studi originali nel campo della musicologia, dell’etnomusicologia e della storia della musica, con un approccio interdisciplinare.

Inoltre, grazie ai tirocini e alle attività seminariali, metterai subito in pratica ciò che impari, lavorando su casi concreti e progetti reali.

Testo

Il corso si distingue per un approccio didattico innovativo, che va oltre la lezione frontale.

  • Didattica attiva: Seminari, laboratori, esercitazioni pratiche di trascrizione musicale e di ascolto ti permetteranno di applicare subito le conoscenze teoriche, lavorando su casi di studio e progetti concreti.
  • Tecnologie digitali: Imparerai a utilizzare strumenti avanzati per l’elaborazione del suono, la registrazione audio e la digitalizzazione degli archivi musicali.
  • Tirocini e stage: Avrai l’opportunità di fare esperienza sul campo, collaborando con istituzioni culturali, teatri, festival e archivi musicali.
  • Attività extra-curriculari: Partecipazione a conferenze, workshop e eventi culturali per arricchire la tua formazione e costruire una rete di contatti professionali.
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Lavoro

Con il titolo di laurea magistrale, come Specialista in Beni musicali potrai accedere a diverse opportunità professionali nel mondo della musica e dei beni culturali.

  • Funzionario musicologo o funzionara musicologa: lavorare presso il Ministero della Cultura o altre istituzioni pubbliche, occupandoti della tutela e valorizzazione del patrimonio musicale.
  • Consulente in ambito musicologico: collaborare con orchestre, cori, teatri e associazioni musicali, fornendo competenze specialistiche per progetti culturali e artistici.
  • Curatore o curatrice di archivi e musei: gestire collezioni musicali, catalogare beni e organizzare mostre o eventi legati alla musica.
  • Editor e content creator per case editrici musicali, agenzie di comunicazione, radio e televisione.
  • Organizzatore o organizzatrice di eventi musicali: progettare e coordinare festival, concerti e rassegne, lavorando con enti pubblici e privati.
  • Esperto o esperta in tecnologie musicali: utilizzare strumenti digitali per la conservazione e la divulgazione del patrimonio musicale, collaborando con studi di produzione audio e video.

Potrai trovare impiego in:

  • Istituzioni culturali: musei, biblioteche, archivi, teatri e fondazioni.
  • Editoria e comunicazione: redazioni giornalistiche, case editrici specializzate in musica, agenzie di comunicazione e promozione a carattere musicale.
  • Enti pubblici e privati: Ministero della Cultura, sovrintendenze, organizzazioni no profit e aziende del terzo settore.
  • Università e centri di ricerca accademica per l’insegnamento delle discipline musicali, seguendo i requisiti previsti dalla normativa vigente.

Studio

Dopo aver conseguito il titolo di laurea magistrale ci sono diverse opportunità per proseguire gli studi nell'ambito della ricerca o di specializzazione professionale, tra cui:

  • scuole di specializzazione in Beni musicali
  • dottorati di ricerca in ambito pedagogico e didattico oppure nell’ambito dei beni musicali, culturali e artistici.

L'Università di Trento offre il Dottorato in Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee