Percorso di studio anno di immatricolazione 2025/2026
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Catalogazione e valorizzazione dei beni musicali
12 crediti - codice 130750
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Etnomusicologia e musiche popolari contemporanee
6 crediti - codice 130751
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Metodologia della ricerca musicologica
12 crediti - codice 130748
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Museologia
6 crediti - codice 130209
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Organologia e iconografia musicale
6 crediti - codice 130668
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Stilistica della musica contemporanea e drammaturgia musicale
12 crediti - codice 130749
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Attività a scelta libera
1 crediti - codice 135205
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Prova finale (Laurea Magistrale)
18 crediti - codice 130279
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Storia del teatro e dello spettacolo - LM
6 crediti - codice 130666
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Tirocinio o Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)
6 crediti - codice 130294
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Archivistica - LM
6 crediti - codice 130655
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Codicologia
6 crediti - codice 130212
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Paleografia I - LM
6 crediti - codice 130148
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Arte contemporanea e istituzioni museali
6 crediti - codice 130654
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Arte e scienza in Età Barocca
6 crediti - codice 130771
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Diritto dei beni culturali
6 crediti - codice 130774
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Elaborazione digitale dei suoni
6 crediti - codice 130754
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Estetica
6 crediti - codice 130198
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Gestione dei festival, delle manifestazioni sportive e degli eco-eventi
6 crediti - codice 130756
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Gestione, tutela e valorizzazione dei beni musicali
6 crediti - codice 130752
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Letteratura artistica
6 crediti - codice 130640
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Pedagogia musicale
6 crediti - codice 130753
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Storia e critica del cinema
6 crediti - codice 130794
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Tecniche di registrazione audio
6 crediti - codice 130755
- Focus sui Beni musicali: un percorso fortemente specializzato nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio musicale, con un’attenzione particolare alle musiche di diverse culture e alle nuove tecnologie.
- Collaborazione con il Conservatorio di Trento: chi si iscrive simultaneamente al Conservatorio di Trento e all’Università di Trento può ottenere il riconoscimento di crediti e abbreviare la carriera in entrambe le istituzioni e una riduzione delle tasse universitarie come previsto dalle norme per la contemporanea iscrizione.
- Percorso coerente e flessibile: un unico percorso di studio, ma con una vasta scelta di insegnamenti opzionali per personalizzare il tuo piano formativo.
- Approccio interdisciplinare: oltre alla musica, studierai materie come Diritto dei beni culturali, Museologia e Gestione degli eventi, acquisendo una visione ampia e versatile.
- Opportunità di tirocinio, seminari ed esercitazioni: potrai mettere in pratica ciò che impari attraverso progetti reali, collaborazioni con istituzioni culturali, incontri con professionisti del settore e progetti di musica pratica.
Alla fine di questo percorso, avrai acquisito competenze concrete e specialistiche nel campo della musicologia e dei beni culturali.
Catalogare i beni musicali: imparerai descrivere, analizzare e classificare in senso sistematico e storico opere musicali, testi, documenti e fenomeni relativi alla musica come arte e come scienza.
Valorizzare i beni musicali: sarai in grado organizzare, pianificare, gestire e comunicare programmi di valorizzazione dei beni musicali, nella prospettiva dell'innovazione, della sostenibilità e dell'inclusione.
Gestire progetti culturali: sarai in grado di organizzare eventi musicali, festival e mostre, coordinando risorse e collaborazioni con istituzioni e professionisti del settore.
Applicare le nuove tecnologie: utilizzerai strumenti digitali per l’elaborazione del suono, la registrazione audio e la digitalizzazione di archivi musicali.
Comunicare la musica: svilupperai abilità per divulgare i contenuti musicali a diversi pubblici, dai professionisti del settore ai semplici appassionati, adattando il linguaggio in base al contesto.
Fare ricerca: maturerai una competenza approfondita sui fondamenti generali e i diversi metodi di ricerca per svolgere studi originali nel campo della musicologia, dell’etnomusicologia e della storia della musica, con un approccio interdisciplinare.
Inoltre, grazie ai tirocini e alle attività seminariali, metterai subito in pratica ciò che impari, lavorando su casi concreti e progetti reali.
Il corso si distingue per un approccio didattico innovativo, che va oltre la lezione frontale.
- Didattica attiva: Seminari, laboratori, esercitazioni pratiche di trascrizione musicale e di ascolto ti permetteranno di applicare subito le conoscenze teoriche, lavorando su casi di studio e progetti concreti.
- Tecnologie digitali: Imparerai a utilizzare strumenti avanzati per l’elaborazione del suono, la registrazione audio e la digitalizzazione degli archivi musicali.
- Tirocini e stage: Avrai l’opportunità di fare esperienza sul campo, collaborando con istituzioni culturali, teatri, festival e archivi musicali.
- Attività extra-curriculari: Partecipazione a conferenze, workshop e eventi culturali per arricchire la tua formazione e costruire una rete di contatti professionali.
Lavoro
Con il titolo di laurea magistrale, come Specialista in Beni musicali potrai accedere a diverse opportunità professionali nel mondo della musica e dei beni culturali.
- Funzionario musicologo o funzionara musicologa: lavorare presso il Ministero della Cultura o altre istituzioni pubbliche, occupandoti della tutela e valorizzazione del patrimonio musicale.
- Consulente in ambito musicologico: collaborare con orchestre, cori, teatri e associazioni musicali, fornendo competenze specialistiche per progetti culturali e artistici.
- Curatore o curatrice di archivi e musei: gestire collezioni musicali, catalogare beni e organizzare mostre o eventi legati alla musica.
- Editor e content creator per case editrici musicali, agenzie di comunicazione, radio e televisione.
- Organizzatore o organizzatrice di eventi musicali: progettare e coordinare festival, concerti e rassegne, lavorando con enti pubblici e privati.
- Esperto o esperta in tecnologie musicali: utilizzare strumenti digitali per la conservazione e la divulgazione del patrimonio musicale, collaborando con studi di produzione audio e video.
Potrai trovare impiego in:
- Istituzioni culturali: musei, biblioteche, archivi, teatri e fondazioni.
- Editoria e comunicazione: redazioni giornalistiche, case editrici specializzate in musica, agenzie di comunicazione e promozione a carattere musicale.
- Enti pubblici e privati: Ministero della Cultura, sovrintendenze, organizzazioni no profit e aziende del terzo settore.
- Università e centri di ricerca accademica per l’insegnamento delle discipline musicali, seguendo i requisiti previsti dalla normativa vigente.
Studio
Dopo aver conseguito il titolo di laurea magistrale ci sono diverse opportunità per proseguire gli studi nell'ambito della ricerca o di specializzazione professionale, tra cui:
- scuole di specializzazione in Beni musicali
- dottorati di ricerca in ambito pedagogico e didattico oppure nell’ambito dei beni musicali, culturali e artistici.
L'Università di Trento offre il Dottorato in Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee